(testo del 20 maggio 2002)
Apologia della
donazione di sangue...
Leggendo qua e là un po' di pagine web e ascoltando alcuni timori
riguardo donazione di sangue, midollo e organi, ho pensato di mettere a disposizione
le conoscenze che ho acquisito durante i miei studi per far luce su molte
questioni spinose.
Ho già scritto molto riguardo le modalità e le procedure che
si adottano per la donazione di midollo osseo (chi fosse interessato, legga
la pagina sull'ADMO) e qualcosa riguardo la donazione
di organi e il dibattito scoppiato negli ultimi mesi (soprattutto dopo il
monologo-suicidio di Celentano durante la sua trasmissione "25 milioni
di ca..te").
Molte delle cose che scriverò potrete trovarle sul sito dell'AVIS
(www.avis.it)
ma non tutte sono facilmente
raggiungibili e scovabili, così ho pensato bene di offrivi le informazioni
che ho in base anche alla mia esperienza personale di donatore e che non troverete
dappertutto.
Si può facilmente intuire come l'Italia dipenda ancora troppo pesantemente
dall'estero per la fornitura di emoderivati
da qui l'esigenza di
aumentare il numero di donatori "autoctoni". Il sangue proveniente
dall'estero infatti è spesso soggetto a controlli meno rigorosi di
quelli a cui viene sottoposto in Italia (ed ha infatti causato moltissimi
casi di infezione da agenti virali nel nostro paese, tra i quali spiccano
per numero epatiti di qualsiasi tipo e l'AIDS), senza contare il pericolo
di deterioramento al quale può andare incontro durante il trasporto.
I più importanti requisiti richiesti per diventare donatore (condizioni
che vengono verificate tramite autodichiarazione firmata da parte del donatore
ad ogni atto di donazione), sono riportate di seguito:
Le donne in età fertile possono donare sangue al massimo due volte all'anno, ma non debbono farlo durante le mestruazioni o la gravidanza e per un anno dopo il parto.
NON possono in alcun modo donare i soggetti che hanno tenuto i
cosiddetti "comportamenti a rischio" nei sei mesi precedenti alla
donazione, quali:
· assunzione di droghe
· rapporti sessuali con persone sconosciute
· applicazione di tatuaggi
· soggiorno nel Regno Unito per più di sei mesi nel periodo che
intercorre dal 1980 al 1996 (questa è una recente ordinanza del Ministero
della Sanità scritta in ottemperanza dei problemi sorti con il morbo
della "mucca pazza")
ed inoltre coloro che hanno subito operazioni o che hanno già contratto
malattie di tipo infettivo (malattie veneree, AIDS, epatiti).
Naturalmente viene data per scontata la buona fede dell'aspirante donatore.
Questo perché si presume che chi è votato ad un gesto così
impegnativo e nobile sia mosso da scopi che non sarebbero coerenti con la sua
eventuale falsa testimonianza. Il sangue viene tuttavia (e ovviamente !!) sottoposto
a rigidissime analisi virologiche prima di esser messo a disposizione per una
trasfusione. Nonostante questi controlli però, è assolutamente
fondamentale che chi si stia predisponendo ad una donazione faccia un resoconto
dettagliato dei suoi comportamenti degli ultimi sei mesi: sei mesi sono molti
e si possono dimenticare alcuni particolari (come un tatuaggio, una piccola
operazione o un'avventura avventata) che possono risultare letali per altre
persone. E' importantissimo che ci si ricordi bene di non aver avuto comportamenti
a rischio i sei mesi precedenti alla donazione e questo per un motivo di cui
non tutti sono a conoscenza: molti tipi di virus, e in particolar modo
il virus dell'AIDS, possono restare quiescenti nell'organismo senza provocare
alcuna reazione immunitaria per molte settimane, quindi senza che l'organismo
si accorga della sua presenza. In genere l'organismo infetto comincia però
a sviluppare anticorpi entro sei mesi dall'infezione. Dovete sapere
che la presenza di agenti virali del sangue viene verificata proprio misurando
il contenuto ematico di anticorpi rivolti contro particolari proteinedi cui
è composto il virus: la presenza di anticorpi contro il virus dell'AIDS
indica inequivocabilmente l'infezione dal virus. Se non sono ancora trascorsi
sei mesi dal primo contatto col virus però, le analisi che attualmente
vengono eseguite, possono non essere in grado di rivelare la presenza dell'agente
infettivo, con risultati disastrosi per il ricevente (il virus infatti è
comunque presente e vitale e può essere trasmesso).
In alternativa al sangue si può donare plasma (plasmaferesi)
o altre frazioni di esso (piastrine per esempio): questo tipo di donazione è
molto meno stressante e impegnativa per l'organismo. Nella plasmaferesei infatti
il sangue viene prelevato come in una comune donazione, centrifugato per separare
la parte liquida (plasma) dalla parte cellulare (globuli rossi, bianchi, piastrine
ecc.), dopodiché il plasma viene raccolto in apposite sacche mentre la
parte cellulare viene "risospesa" in un liquido fisiologico e reinfusa
al donatore. In questo modo l'organismo perde quasi solo acqua e torna fisiologicamente
in fomra nel giro di un giorno (basta bere un po' di più !!). La donazione
di plasma, proprio per la sua caratteristica, può essere eseguita molto
più spesso di una donazione normale (pur essendo un procedimento più
lungo
): si può donare plasma una volta ogni 15 giorni contro una
volta ogni tre mesi (per gli uomini
.una volta ogni sei mesi per le donne)
per la donazione di sangue. Dopodiché viene di solito offerta la colazione
è
una piccola soddisfazione !! Anche nel caso di una donazione di sangue non vi
accorgerete neanche di aver donato
a meno che non abbiate intenzione di
fare attività sportive: almeno nel giorno stesso della donazione è
sconsigliabile sottoporsi a sforzi fisici prolungati !!
Un particolare che io ritengo importante e che non ho trovato nel sito dell'AVIS
(forse non ho saputo cercare bene
.ma casomai non fa male ripeterlo in
questo contesto !!) riguarda la SICUREZZA DELLA DONAZIONE.
Molto spesso ho sentito giustificazioni da parte di alcune persone che non volevano
donare, con la paura di contrarre infezioni durante la donazione: è bene
che sappiate che al giorno d'oggi è pressoché impossibile contrarre
alcuna infezione con la semplice donazione !! Aghi, siringhe, tubi e provette
sono rigorosamente sterilizzati e monouso in modo da garantire la perfetta
asetticità di tutti gli accessori utilizzati nel prelievo. Il rischio
è solo per chi ha bisogno di ricevere sangue durante un'operazione.
Un altro pregiudizio da sfatare è quella dell'assuefazione
alla donazione: non è affatto vero che chi dona è poi costretto
a donare per sempre per continuare a sentirsi bene !! Solo un drogato poteva
pensare una fandonia simile da mettere in giro !! Donate tranquillamente
Soprattutto in estate c'è un fabbisogno maggiore di sacche di sangue,
quindi prendete in seria considerazione l'ipotesi di diventare donatori. Non
sottovalutate mai l'importanza di un vostro gesto altruistico: la donazione
di sangue vi porterà via tempo e risorse preziose
ma sono risorse
che possono salvare una vita.
Soprattutto ricordate che la nostra vita o quella di un figlio
potrebbe essere salvata da uno qualsiasi di questi piccoli eroi. Contribuire
alla creazione di una riserva "comune" di sangue è necessario
affinchè anche la vita di tutti noi sia al sicuro: non crediate che una
donazione al momento dell'operazione di un parente o un conoscente (molti, infatti,
donano solo in questi casi) sia sufficiente: di solito sono richieste molte
sacche di sangue e gli amici e i parenti mobilitati per l'occasione non è
detto che abbiano sangue compatibile. Se nessuno donasse sangue, saremmo tutti
in pericolo costante di vita e il nostro egoismo o le nostre paure potrebbero
portare alla morte di chi ci sta più vicino. Nonostante basti davvero
pochissimo coraggio e la volontà di vincere la pigrizia che abbiamo dentro.
Non pensiate che ci sarà qualcun altro a farlo al posto vostro: il sangue non basta mai e non si può fabbricare, ma ognuno di noi è una piccola, inesauribile fabbrica di vita perchè non donarne un po' ?!??
Per chi ha voglia di discuterne, con me o con qualcun altro, basta cliccare
qua sotto al link "forum e temi sociali" e proporre un argomento nel
forum. Oppure mandatemi un'e-mail a gioyann@aruba.it
.......vi risponderò.....potremo parlarne !!!